Intesa Sanpaolo per il rilancio del Terzo Settore
03/03/2022
Le cooperative e imprese sociali italiane tornano a crescere e quasi cinque su dieci hanno in progetto di investire nello sviluppo dell’attività nei primi sei mesi del 2022, con un aumento del bisogno di reperire personale specializzato. È quanto emerge dalla seconda rilevazione 2021 dell’ “Outlook Intesa Sanpaolo dell'Impresa Sociale” effettuato su un campione di 100 cooperative intervistate, realizzata da Intesa Sanpaolo, IPSOS e AICCON (Associazione Italiana per la promozione della Cultura della Cooperazione e del Non Profit) con il patrocinio di Confcooperative-Federsolidarietà e Legacoopsociali.
Arrivano buone notizie dalla seconda rilevazione di dicembre 2021 dell’ “Outlook Intesa Sanpaolo dell'Impresa Sociale”, realizzata da Intesa Sanpaolo, IPSOS e AICCON (Associazione Italiana per la promozione della Cultura della Cooperazione e del Non Profit) con il patrocinio di Confcooperative-Federsolidarietà e Legacoopsociali. Superata la fase di emergenza dovuta alla pandemia, infatti, le imprese e cooperative sociali italiane tornano a crescere: quasi quattro su dieci hanno aumentato il fatturato nel secondo semestre 2021 (+37%), grazie soprattutto all’aumento delle entrate derivanti dalle vendite sul mercato (+27%), dai contributi e dalle convenzioni con la P.A. (+21%). E crescono le imprese che hanno assunto dipendenti nello stesso periodo (+8%).
Il trend positivo si rispecchia anche negli investimenti previsti per il 2022: quasi un’impresa su due (47%) ha in progetto di investire nello sviluppo dell’attività nei primi 6 mesi dell’anno in corso, soprattutto in corsi di formazione per dipendenti (+11%), innovazione di prodotto (+4%), espansione su nuovi mercati (+3%), assunzione di nuovo personale (+3%) e innovazione organizzativa (+2%). Più in generale, poi, le cooperative sociali si aspettano un miglioramento della situazione economica della loro impresa (+5%), del Paese (+9%), della propria filiera (+5%) e del sistema cooperativo (+5%).
Questa nuova fiducia nel futuro porta a un cambiamento delle necessità: se in fase emergenziale l’obiettivo primario era coprire i costi di produzione e lavoro, adesso aumenta il bisogno di reperire personale specializzato. Cresce quindi di pari passo l’investimento in capitale umano, che si traduce nel ricorso a servizi come il supporto alla ricerca di personale qualificato (+15% nel secondo semestre 2021), la formazione professionale dei dipendenti (+8%) e il welfare aziendale (+8%). E nel primo trimestre 2022 sono in arrivo nuove assunzioni (+15%).
In aumento anche la consapevolezza dell’importanza di una transizione digitale, con il ricorso più frequente a servizi di digitalizzazione (+8%), e la percezione del ruolo strategico delle partnership per lo sviluppo con Pubblica Amministrazione (+14%) e istituti di credito (+3%).
Le imprese sociali evidenziano infine un lieve calo di ottimismo solo per quanto riguarda lo scarso coinvolgimento nella progettazione della ripartenza nel quadro delle missioni PNRR. Ma resta comunque solida la loro convinzione di diventare protagonisti della ripartenza del Paese.
Leggi la seconda rilevazione 2021 “Outlook Intesa Sanpaolo dell'Impresa Sociale”
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